Sidro, cider, idromele, cidro, cedro: e chi ci capisce qualcosa? Il sidro è una bevanda antichissima ma per alcuni ancora una novità da scoprire! Per questo motivo abbiamo pensato ad una piccola introduzione alla scoperta di questo mondo affascinante. E quindi, cos’è il sidro?
Partiamo, come sempre si fa, dall’etimologia, dall’origine della parola: ogni vocabolo è portatore della sua storia!
..attraverso il francese sidre, derivato dal latino tardo sicera, che viene dal greco sìkera, probabilmente un prestito dall’ebraico šēkār o schêkâr: qualunque bevanda fermentata ed esilarante
Cosa ci dicono le definizioni di una parola al giorno e di etimo.it? Sembrerebbe che inizialmente si volesse identificare in modo generico una bevanda alcolica (e forse ricavata dalla fermentazione di qualcosa che contenesse zucchero). Nel passato la parola sidro è stata associata al prodotto della fermentazione alcolica di succhi di frutta mentre oggi si parla in modo più specifico di fermentazione di succo di mela (o pera).
Cosa non è sidro
Per capire cos’è il sidro, definiamo prima di tutto, cosa non è:
a volte ci capita di sentir pronunciare “cidro“: questa parola in realtà non esiste (forse è un errore dovuto alla somiglianza con il termine francese cidre o l’anglosassone cider). Nella lingua italiana odierna, la parola corretta è appunto “sidro“.
Qualcuno si confonde addirittura con il cedro, un albero della specie degli agrumi tipico del mediterraneo che dà anche il nome ai suoi frutti. Per aggiungere confusione, in spagnolo cedro si dice cidro! E anche in questo caso non hanno nulla a che fare con il sidro.
Questa è la più complicata, forse dovuta ad un “false friend” (falso amico: una parola che ti induce a dedurne il significato sbagliato). Si tratta dell’idromele, bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione di acqua e miele. Diffidate di quelle “mele” nella parola idro-mele, di mele qui non c’è nemmeno l’ombra!
Cosa invece può essere chiamato sidro
Tentare di definire in modo univoco cos’è il SIDRO, potrebbe mettere alcuni in disaccordo: come anticipato ci stiamo addentrando in un mondo vasto e complesso! Basti pensare che in diversi paesi europei dietro questo termine si identificano bevande, seppur prodotte in modo simile, dai gusti e le caratteristiche che possono essere alquanto diverse.
Cominciamo intanto con la definizione che dovrebbe mettere d’accordo un po’ tutti:
Il sidro è una bevanda alcolica ottenuta dalla fermentazione del succo di mele o pere.
Vediamo come è chiamato il sidro nei paesi maggiori produttori di questa bevanda:
- Inghilterra: cider (cyder, meno utilizzato è un’alternativa allo spelling classico)
- Galles: seidr
- Francia: cidre
- Spagna: sidra (come il nostro omaggio alla sidra spagnola Búscate)
- Polonia: cydr
- Paesi baschi: sagardoa (tradotto letteralmente: vino di mele)
- Germania: apfelwein (tradotto letteralmente: vino di mele)
Come potete vedere, in alcuni paesi il sidro è chiamato letteralmente “vino di mele”. Ancor più curioso è che molti anni fa in alcune regioni italiane si produceva sidro artigianalmente, nelle case, per il consumo famigliare. Il nome dialettale era spesso riconducibile all’espressione “vino di mele” (come “vin de pom” in dialetto lombardo).
Ma perchè “vino”? Proprio come in questa bevanda, nel sidro si ha un frutto zuccherino, il cui succo, o mosto, fermentato regalano una squisita bevanda alcolica. Il processo di produzione è quindi molto assimilabile a quello di produzione della bevanda più tradizionale del nostro paese!
Devo sottolineare un punto: mi raccomando, stiamo parlando di fermentazione, e non distillazione!
Che differenza c’è? Nel processo di fermentazione gli zuccheri naturalmente contenuti nel mosto vengono consumati e metabolizzati dai lieviti, producendo alcool. Nella distillazione invece, una soluzione già alcolica (come vino o sidro, per esempio) viene scaldata per far evaporare la parte alcolica (che diventerà appunto il distillato) separandola dall’acqua. Il famoso Calvados è un distillato di sidro prodotto in Normandia.
Quanti tipi di sidro esistono?
Ehhh.. Vi piacerebbe che basti un paragrafo per parlarvi di questo! Per niente, non solo il sidro è prodotto in diversi stati e sotto diversi nomi (seppur tutti in qualche modo assonanti), ma sotto questo grande ombrello troviamo una miriade di prodotti e stili. Basti pensare che nella nostra produzione, Eranomele conta tre macrocategorie di sidri: Freestyle, Tripla E e Sidri Naturali.
Vi abbiamo lasciato una breve e semplice introduzione a questo mondo meraviglioso. Siamo partiti dalle basi, ma senza una base chiara e solida è un attimo perdersi!
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