Molti di voi, sia neofiti che esperti, ci hanno chiesto quali libri poter leggere per approfondire la tematica e conoscere in modo ancor più dettagliato il mondo del sidro. Sul mercato internazionale troverete più libri di quelli di cui parleremo, ma la lista che vi lasciamo può essere senz’altro un approccio iniziale completo ed interessante.
Seguire un corso, assistere ad una degustazione, ascoltare un podcast sono tutte attività interessantissime ed arricchenti, ma certamente frutto di una selezione di informazioni che l’oratore intende veicolare in uno specifico lasso temporale. Leggere, invece, dà la libertà di scoprire con calma e senza limiti di tempo quali aspetti di questo mondo toccano maggiormente le nostre corde e dove intendiamo approfondire. Posare gli occhi su un’immagine o rileggere tre volte di fila una frase per memorizzarla, la libertà è tutta nostra: questo è il bello della lettura!
Veniamo quindi ai libri! Per aiutarvi nella comprensione abbiamo pensato di suddividere le tipologie di libro in tre macro-categorie:
Cominciamo quindi dal primo gruppo:
Fino a poco tempo fa i libri sul sidro, venivano perlopiù trovati su scaffali oltremanica (od oltreoceano). Oggi però anche in Italia è possibile trovare titoli interessanti per approcciarsi a questa realtà. Partiamo infatti con una pubblicazione italiana molto ben fatta, di slow food editore.
Il libro italiano più esaustivo per conoscenza del sidro oggi sul mercato è la traduzione del libro Inglese di Gabe Cook, con il nome d’arte di “Ciderologist”. Un amico conosciuto negli anni di vita a Londra, appassionato ed attivissimo divulgatore sul sidro: ha già pubblicato due volumi. Gabe tiene anche una scuola per diventare “pommellier“, ossia assaggiatore ed esperto di sidro. Questo libro permette a chiunque di esplorare a 360 gradi ciò che ruota intorno al sidro: dalle varietà di mele ai consigli di degustazione ai metodi di produzione. Il libro si conclude con la presentazione di produttori di diverse parti del mondo, con un ampio capitolo sulle realtà italiane. Una chicca: Roberto è citato sia tra i produttori italiani, con Eranomele, che tra i produttori inglesi con Hawkes cider (ora di proprietà di Brewdog), dove è stato capo produzione prima del ritorno in Italia.
Questa guida, ormai super conosciuta nel mondo della birra, oggi contiene una sezione interamente dedicata al sidro, con nomi ed indirizzi di ben 34 produttori Italiani. Per ogni produttore si va a fondo anche su una selezione dei sidri prodotti. Inoltre, sono presenti raccomandazioni di luoghi dove è possibile assaggiare le bevande. Eranomele compare su questo libro tra le Eccellenze slow food.
Questo è la versione originale ed in inglese del libro precedentemente illustrato. Su questo volume non sono presenti le realtà italiane, (nonostante anche qui si legga di Roberto in un focus sulla sidreria Hawkes). E’ un’edizione molto bella, per questo ci abbiamo tenuto a nominarlo nonostante avessimo citato la versione italiana. Inoltre, volevamo vantarci della nostra copia con dedica ed autografo dell’autore 🙂
Il libro di Susanna Forbes, fondatrice di Little Pomona (famosa sidreria inglese) si concentra invece su una selezione di 100 sidri che vale la pena assaggiare. I sidri provengono dall’inghilterra e dal resto del mondo. Susanna offre anche abbinamenti interessanti per incoraggiare il “food pairing“, ossia l’arte di accostare le bevande al cibo. Infatti, il sidro sa essere un ottimo accompagnamento, anche per la nostra cucina! Con una prefazione scritta da Tom Oliver, mito indiscusso nel mondo del sidro, questo libro è un’indispensabile volume da aggiungere alla vostra libreria!
Questo libro è un po’ a cavallo tra le due tipologie che abbiamo individuato: ci racconta un sacco di curiosità ed aneddoti interessanti legati a questa bevanda dando anche un po’ di spazio al “come si produce”.
Dedica molte pagine alla storia del sidro concentrandosi sull’esperienza anglosassone, mostrandoci foto storiche di repertorio. Ci racconta aneddoti legati alla cultura del sidro e ci parla dei maggiori eventi che lo promuovono. Sponsorizzato dalla Thatcher’s, un sidro commerciale inglese, ma questo non deve spaventare: la scena del sidro ai tempi della pubblicazione (2010 la prima edizione, questa edizione 2012) non era molto grande e senz’altro non disponeva di fondi per portare avanti una pubblicazione. Le aziende “grosse e mainstream” sono spesso demonizzate, ma ci si dimentica che il lavoro di marketing e di promozione aiuta, direttamente o indirettamente, a trainare tutto il settore. Un’edizione che ci ricorda quasi una rivista, ma questo libro, come ci dice il titolo è “naked”: nudo e crudo, dove il contenuto supera la forma. Secondo noi una vera gemma!
Questo libro è quello che è considerato tra gli addetti ai lavori la “bibbia del sidro”. Si tratta di una guida dettagliata per tutto ciò che riguarda la produzione del sidro, a partire da come piantare un classico frutteto di mele da sidro fino ai complicati calcoli per la velocità della fermentazione oppure la disamina dettagliata delle più utilizzate analisi di laboratorio. L’autore, C. Jolicoeur, è un ingegnere meccanico appassionato di sidro, produttore con un suo frutteto personale. L’approccio scientifico derivante dalla sua formazione è ben evidente, questo è di fondamentale aiuto per chi si cimenta in questa attività. Ciò che abbiamo apprezzato moltissimo sono i link messi a disposizione dall’autore, dove è possibile scaricare fogli di calcolo realizzati da lui stesso, utilissimi in tutte le fasi produttive della sidreria.
Andrew Lea è ritenuto uno dei maggiori esperti di sidro del Regno Unito, grazie alla sua lunga esperienza al Long Ashton Research Station, un vero e proprio istituto nazionale per la ricerca sul sidro, purtroppo chiuso nel 1985 per mancanza di fondi. Senza mezze misure Andrew ci presenta un agile trattato sulla produzione di sidro artigianale, con una sezione interamente dedicata alla risoluzione dei problemi (il capitolo “When things go wrong”).
Un libro semplice e veloce da leggere (conta 90 pagine) che spiega tutte le fasi della produzione di sidro senza cadere eccessivamente nei tecnicismi. Una lettura piacevole anche per le sezioni dedicate alla storia ed agli eventi che caratterizzano la tradizione del sidro nel Regno unito. Ci hanno decisamente colpito le tabelle di degustazione per tenere traccia dei sidri che assaggiamo o che abbiamo prodotto noi stessi.
Sono molti i libri sul sidro usciti negli ultimi anni, questo dimostra come una “cider-revolution” sia davvero in atto, anche nel nostro paese. Stare al passo con tutte le pubblicazioni non è sempre semplice, per questo abbiamo la nostra piccola lista che piano piano si arricchisce di nuovi titoli.
Ecco quelli che vorremmo aggiungere alla nostra libreria:
Questo libro è un’ode alla mela selvatica ed una profonda critica ai sistemi di coltivazione moderni, convinti che l’intervento umano sia sempre fondamentale ai fini di un buon raccolto. Oppure sempre alla ricerca del “frutto perfetto”. La natura, con i meli selvatici, ci mostra che senza l’ausilio dell’uomo sa adattarsi e creare i propri successi, spesso ignorati. Scritto da Andy Brennan, produttore di sidro inglese, che ha cercato di riprodurre la selvaticità della natura nel proprio frutteto, è un libro che non può non ispirare trasversalmente. Un libro per tutti, non solo per addetti ai lavori! Da appassionatissimi del libro di M. Fukuoka “La rivoluzione del filo di paglia“, non possiamo che provvedere a recuperare questo volume nel minore tempo possibile! Pur non essendo un libro italiano, è possibile trovarlo su ibs.it. Abbiamo inoltre trovato versioni per kindle o audiobook (quest’ultimo consigliato a chi ha un’ottima comprensione della lingua inglese).
Fresco fresco di pubblicazione, questo libro dello stesso autore del New Cidermakers Handbook (C. Jolicoeur) ci invoglia senz’altro all’acquisto. Se non lo abbiamo ancora fatto, è probabilmente a causa del suo prezzo, al momento un po’ impegnativo!
Forse l’ennesimo libro americano sul sidro? Anche questo pubblicato di recente, ci ha attratto per le sue recensioni positive. L’approccio è abbastanza tecnico e nell’area ricette pare si possano leggere informazioni interessanti. L’unico modo per farci un’opinione è acquistarlo 🙂
Buona lettura!
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